La consapevolezza corporea e il respiro vanno spesso di pari passo. Il respiro è infatti uno degli “strumenti” principali che puoi utilizzare per ascoltarti in profondità.
L’atteggiamento che ti suggerisco di attivare nei confronti delle pratiche di respiro finalizzate alla crescita interiore è un atteggiamento di apertura e fiducia. Non stai eseguendo degli esercizi o dei compiti ma stai percorrendo la strada per incontrare te stessa/o. Non considerare mai la respirazione come un dovere ma come un lasciare che accada e sii sempre presente in ogni respiro. E’ proprio osservandoti respirare che inizierai a conoscere la tua essenza in profondità, in uno stato di concentrazione e meditazione.
E’ fondamentale anche che tu comprenda che non esiste un modo giusto di respirare ma esiste il tuo modo di respirare, in quel preciso momento, frutto di tutto quello che stai vivendo e della tua storia personale. Per questo motivo quando ci si approccia a queste pratiche è importante mantenere un grande rispetto.
La respirazione reagisce ad ogni tua attività, pensiero ed emozione. I movimenti respiratori cambiano a seconda di ciò che stai facendo: respiri diversamente in base alle attività che svolgi e all’emozione che stai provando. Pensa, per esempio, alla differenza del tuo respiro in un momento di agitazione o in un momento di calma, oppure pensa a cosa si crea nel tuo corpo, come si modifica la respirazione, nel momento in cui hai paura. Riesci a percepire la differenza e le conseguenze che queste situazioni hanno sui tuoi muscoli, sulla tua postura, sul tuo corpo?
Pratiche di respiro finalizzate
Una volta che hai acquisito una certa attitudine di apertura nei confronti del respiro puoi anche scegliere di utilizzarlo per modificare uno stato interiore. In questo caso le diverse “tecniche di respiro” che puoi adottare sono funzionali al raggiungimento di un obiettivo e non all’ascolto del tuo mondo interiore.
In base alla mia esperienza professionale, ho notato che il respiro a volte, si modifica naturalmente dopo qualche ascolto attento. Senza dover fare esercizi specifici. Una volta allenata, la saggezza del corpo ti indica la via migliore per te. Potresti per esempio accorgerti di avere un respiro prevalentemente “alto” a livello di collo e spalle e scegliere di “abbassarlo” facendolo scendere nella pancia. Oppure potresti accorgerti di avere il respiro corto e decidere di modificarlo allungando il tempo di espirazione.
Nel momento in cui impari a prenderti cura di te attraverso l’ascolto del respiro, il linguaggio del tuo corpo e i tuoi bisogni diventano comprensibili in maniera più intuitiva ed immediata. La via della consapevolezza corporea ti aiuta a fare le scelte in sintonia con il tuo sentire più profondo e autentico diventando, in questo modo, la tua “intelligenza corporea”.

Se vuoi iniziare ad entrare in contatto con il tuo respiro, ho creato questa breve traccia audio per aiutarti ad ascoltare il tuo corpo mentre respira.
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