L’argomento del cambiamento è un argomento che mi è particolarmente caro.
Tutto attorno a te cambia e in questi ultimi tempi sempre più velocemente e sono certa che te ne sei accorta/o. Il cambiamento è inevitabile ed è a volte necessario affinché le situazioni possano evolvere. Tuttavia, se la soluzione per vivere più felici e realizzati consiste, come si legge sui tanti libri di crescita personale, semplicemente nell’abbracciare e accogliere i cambiamenti, perché è così faticoso?
La fatica che percepisci in un cambiamento è la forza che utilizzi per opporti ad esso. Perché ti opponi? Perché hai paura, perché non ti senti pronta/o o perché quel cambiamento non l’hai cercato ma ti è cascato sulla testa, i motivi sono molteplici e spesso non ne sei cosciente.
Puoi resistere in vari modi, puoi opporti con forza, arrabbiarti oppure puoi fingere di non vedere, non ascoltare, non sentire, cristallizzandoti nelle tue posizioni sperando che tutto si sistemi e possa tornare come prima. In ogni caso vai incontro ad una dose di sofferenza che sei tu stessa/o a prescriverti.
Come si può manifestare nel corpo la resistenza al cambiamento?
Ognuno di noi ha dei punti privilegiati nel corpo dove scarica il disagio e le difficoltà e se ti fermi un momento a pensare sai quali sono le parti del tuo corpo che sono più sensibili. Comprendere la saggezza corporea iniziando ad ascoltare i segnali del nostro corpo può essere un’ottima strada da percorrere per accorgerti delle tue resistenze e vivere meglio le sfide che la vita ti propone, utilizzando il tuo corpo come alleato.
Come puoi fare in pratica?
I momenti di cambiamento sono quelli in cui hai più bisogno di fermarti e permettere al tuo corpo di ricaricare le batterie e lo puoi fare attraverso delle pratiche di rilassamento guidato o delle meditazioni guidate . Se aggiungi anche la pratica della scrittura per tenere traccia di quello che succede nel corpo avrai un alleato in più.
La pratica di consapevolezza corporea unita alla scrittura e alla rilettura sono tre alleati che dovresti sempre avere con te a maggior ragione nei momenti di cambiamento.
Abbracciare il cambiamento e comprenderne i benefici, nonostante le difficoltà, vuol dire darsi una possibilità in più per crescere e migliorare, aprire la mente a nuove modalità di pensiero, attivando nuove connessioni sinaptiche e mantenendo vivo e fertile il “terreno cerebrale”.
Ricordati che il cambiamento non è una malattia ma una nuova strada che si apre per te!
Photo by Artak Petrosyan on Unsplash
2 pensieri su “Resistenza al cambiamento”