La quinta lezione del percorso contattare il corpo la voglio dedicare a quello che mi piace chiamare il corpo intuitivo.
“Il corpo conosce la strada”, “Il corpo sa”, “La risposta è nel corpo”, “Affidati al corpo” : queste sono alcune delle frasi che pronuncio più spesso durante le mie sessioni. Il mio approccio corporeo alla consapevolezza e la mia esperienza personale mi hanno fatto comprendere ed osservare che la capacità intuitiva risiede nel corpo. Per poter accedere all’intuito ho bisogno di poter contattare il corpo ed entrare in uno spazio sacro in cui dialogare con la parte più saggia di me stessa.
Per contattare il tuo intuito quindi, puoi scegliere la via corporea: come se fossi una ricercatrice o un ricercatore puoi esplorare come il tuo corpo ti invia i segnali e in che parti avverti le sensazioni. Una maggiore connessione con il tuo centro ti permetterà una maggiore connessione con il tuo intuito.
Come puoi accedere al tuo centro? Creare un rituale può essere un aiuto.
Crea un rituale per accedere all’intuito.
Non esiste un rito “predefinito” ma puoi crearlo utilizzando l’intenzione e organizzando uno spazio ed un tempo preciso.
Puoi scegliere di utilizzare il canale olfattivo e accendere una candela profumata o un incenso, oppure puoi scegliere il canale uditivo ed utilizzare una musica particolare (del potere della musica ne ho scritto un articolo fa). Puoi scegliere il canale visivo e utilizzare delle immagini o dei colori che sono per te di aiuto per entrare nel silenzio e in connessione. Puoi anche scegliere il canale corporeo ed eseguire una sequenza di movimenti che ti aiutano ad accogliere le informazioni, oppure puoi anche scegliere il canale gustativo e assaporare un tè o una tisana. (Se ti interessa l’argomento del tè ti consiglio di andare a visitare il blog https://viaggiointornoalte.net/ )
Hai sicuramente uno o più canali sensoriali che preferisci: utilizzali per costruire il tuo rituale personale. Hai bisogno di trovare una serie di gesti che per te possano diventare una sorta di riscaldamento o di anticamera per entrare nel tuo centro.
Non esiste un rituale giusto o sbagliato, esiste il tuo rituale. Il rituale non ha una forza in sé, se non quello che gli dai tu. E’ il potere dell’intenzione che fa la differenza e che rende il tuo rituale efficace.
Ultimo ma non meno importante, il rituale non è fisso e non è qualcosa di complicato. Può essere composto anche da una semplice intenzione e qualche respiro profondo. Il rituale segue la tua evoluzione. Non irrigidirti e lascia spazio alla creatività.
La pratica della settimana che ho scelto per te è una meditazione guidata per contattare il tuo spazio sacro (la trovi qui sotto allegata all’articolo).
Il tuo spazio sacro
Quando pratichi gli esercizi di consapevolezza corporea entri in contatto con la tua essenza, la tua anima, il tuo spazio sacro, la tua ghianda. Non importa il nome che hai scelto di dare a questo luogo speciale dove il tempo e lo spazio sembra non abbiano confini e limiti. In quei momenti così speciali hai…
Come puoi interpretare il linguaggio dell’intuito?
Il linguaggio dell’intuito, così come il linguaggio del corpo, è unico ed irripetibile. L’universo ti offre sempre una moltitudine di segni e indicazioni per aiutarti e guidarti sul tuo cammino soprattutto quando attraversi una fase di cambiamento e ti senti più vulnerabile. Il tuo modo di comunicare con l’universo attraverso l’intuito e di interpretare i segni è uno strumento che hai bisogno di approfondire attraverso la pratica diretta e l’esperienza.
Imparare a interpretare i segni che ti vengono inviati è uno dei problemi che più spesso mi viene riferito. Se chiedi all’universo di mandarti un segno è necessario che tu possa restare aperta/o con il cuore e con la mente per riceverlo ed accettarlo.
Ma come arrivano questi segni? Alcuni si aspettano che arrivi una voce ad indicargli la via, altri credono di dover vedere angeli o spiriti guida. A volte capita , è vero, ma in realtà spesso il modo di comunicare attraverso i segni dell’universo è molto più terreno di quanto tu possa pensare.
La tua risposta, il segno che hai chiesto, può arrivare attraverso canali inaspettati: attraverso la lettura di un passaggio in un libro, attraverso dei numeri che ripetutamente incontri durante il giorno, attraverso degli animali o una canzone alla radio . Non ci sono limiti alla creatività dell’universo.
Un segno può significare messaggi diversi a diverse persone, è importante quindi che tu possa imparare a padroneggiare bene il linguaggio del tuo intuito. Fidati del tuo vissuto, delle tue sensazioni di pancia. Ed ecco che concludo con le frasi con cui ho aperto questo lunghissimo articolo: “Il corpo conosce la strada”, “Il corpo sa”, “La risposta è nel corpo”, “Affidati al corpo” 😉
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