Cosa significa crescita interiore per me?
Significa portare lo sguardo verso il proprio interno, scoprire i propri talenti e la propria vocazione (il proprio perché) e portarli alla luce con azioni consapevoli ed intenzionali nella quotidianità imparando a “fare la differenza”.
Per un po’ di tempo, per definire i confini della mia professione, ho utilizzato i termini “crescita personale” e “crescita spirituale”, con l’esperienza mi sono resa conto che non c’è nessuna differenza perché una crescita include l’altra. Ogni volta che evolvi lo fai a tutti i livelli e lo fai soprattutto connettendoti con la parte più profonda di te. Si tratta sempre di una rivoluzione interiore. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad utilizzare il termine crescita interiore per comprendere tutte le pratiche di consapevolezza che compongono la mia vita e la mia professione.
La maggior parte delle lezioni di crescita interiore avviene nella quotidianità, nel pieno della tua vita, tra le “cose banali” di tutti i giorni. Sperimentare la crescita interiore durante le tue giornate significa vivere con le antenne alzate, gli occhi aperti e la disponibilità a sorprenderti, è una questione di atteggiamento mentale, posturale, emotivo, energetico e spirituale.
Accorgerti di tutto ciò che ti circonda è la parola chiave per comprendere come utilizzare la tua vocazione nelle tue giornate. Sicuramente è più facile sorprendersi di fronte ad una guarigione miracolosa, ad un incidente mancato o di fronte a grandi eventi che ti fermano, rispetto alle piccole cose di tutti i giorni ma è nelle piccole cose che puoi comprendere cosa significa “fare la differenza”.
La crescita interiore è un percorso quotidiano
In questo periodo ho visto “arrivare” nuove persone sui cammini di crescita interiore e di consapevolezza e ne sono felice. Persone che non avevano mai preso in considerazione di meditare, di leggere, di scrivere o di praticare con il corpo si sono avvicinate a questi argomenti ed hanno iniziato a farsi domande. Le crisi globali servono a scuotere le fondamenta e a molte persone le fondamenta sono crollate in questi ultimi mesi.
Lavorare su di sé non è un’attività solo per donne o destinata solo alle “pratiche alternative”.
La strada della crescita interiore è una strada che riguarda tutte le persone (donne e uomini) in modi differenti, nessuna è esclusa.
Arriva sempre un momento nella vita che ci spinge a frequentare questo cammino. C’è chi lo percorre quotidianamente, chi ciclicamente perde la strada e la ritrova e chi si accorge della forza del cammino della crescita interiore solamente quando accade una tragedia e sente crollare la terra sotto i piedi. Qualsiasi sia la tua situazione, la crescita interiore ti riguarda.
Non ritengo utile dare consigli in questo articolo perché ogni persona ha una storia unica ed irripetibile e un motivo che la spinge alla ricerca e alla conoscenza del proprio mondo interiore. L’unica cosa che voglio sottolineare a conclusione di questa riflessione è che una consapevolezza senza azione è poco efficace. Il rischio che si corre quando si lavora sul proprio interno è quello di perdersi l’esterno e far diventare la crescita interiore un rifugio, un isolamento o una rigidità.
Un percorso di crescita interiore ha bisogno di lavorare in equilibrio tra relazioni e solitudini, autodisciplina e flessibilità, sapere e pratica, essere e fare.
Cosa significa crescita interiore per te?
Quali sono gli strumenti e gli elementi fondamentali per te ?
Fai lavorare queste domande dentro di te e lascia arrivare le risposte. Fatti un regalo grande che non ha prezzo: prenditi cura di te.
Ciclicità e crescita interiore
Ti è mai capitato di fermarti ad osservare la ciclicità della vita? Tutto nella vita si basa su un ritmo ciclico. Perché non provare allora ad assecondare i diversi cicli che incontri senza opporre resistenza, ma utilizzando la loro energia a tuo favore? Qui di seguito prendo in considerazione brevemente tre esempi con i quali…