“La goccia che fa traboccare il vaso” si dice cosi’ giusto?
Sara’ capitato anche a te che, ad un certo punto non sopporti piu’ una situazione, o prendi una decisione che hai rimandato per tanto tempo. E’ la famosa goccia che fa traboccare il vaso, che a me piace chiamare la goccia del cambiamento, quella che ti da la spinta ad agire.
Se non ci fosse ogni tanto questa goccia probabilmente molti cambiamenti non avverrebbero. Perche’ se sei abituata a riempire il vaso lamentandoti in silenzio senza fare nulla, stai certa arrivera’ un giorno in cui tutto crollera’ perche’ il vaso e’ troppo pieno, perche’ hai aspettato a sufficienza.
Finche’ e’ un vaso che si rompe , puoi raccogliere i cocci e pulire, ma se al posto del vaso ci sei tu? Il tuo corpo? La tua vita?
Beh, anche in questi casi puoi rimboccarti le maniche, risollevarti e ricostruirti, ma il dolore e’ ben diverso.
Ogni volta che un cambiamento avviene grazie ad una goccia, c’e’ sempre una reazione un po’ forte, a volte necessaria non lo metto in dubbio, ma spesso eccessiva. Tutto cio’ che hai contenuto dentro di te ad un certo punto, quasi inaspettattamente, esplode e ti fa male e, molto probabilmente fa male anche ad altri.
Condivido con te che mi leggi queste riflessioni perché mi chiedo se sia possibile agire prima che la goccia ci faccia traboccare.
Io credo che un buon modo sia fermarsi ogni giorno e ascoltare dentro il corpo “il livello dell’acqua”.
Io credo nei piccoli ma costanti cambiamenti, ma ben vengano le gocce se sono le uniche possibilità di cambiamento!
Photo by David Becker on Unsplash
È importante fermarsi e restare in ascolto di se stessi, bisognerebbe “educare” le persone a questo sin da piccole affinchè diventi naturale vivere ascoltandosi profondamente.
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Gia’, infatti lo scopo della psicomotricita’ educativa con i bambini e’ anche quello. Lavorare sull’ascolto sin quando si e’ bambini permette di diventare adulti piu’ consapevoli.
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