Qual e’ la differenza tra chi sceglie il cambiamento e chi lo “subisce”? Chi sceglie il cambiamento non ha paura della solitudine alla quale andra’ incontro.
Il cambiamento è un percorso che avviene in solitudine ed è proprio il rapporto che tu hai con la solitudine che fa la differenza. Il cambiamento è sempre un processo che inizia a maturare interiormente. Può capitare che inizi ad accorgerti, durante una pratica di consapevolezza corporea, di scrittura o durante un viaggio, che qualcosa dentro di te sta cambiando. Se non hai paura della solitudine allora inizi, con coraggio e senza dire nulla a nessuno, ad approfondire queste nuove sensazioni per comprenderle. A volte ti troverai a lottare contro te stessa e le tue nuove idee, a volte invece, troverai rifugio in te stessa.
Questo processo può durare giorni, mesi o anni. Dipende da te. Quando sentirai che il tempo è arrivato, quando ti sentirai forte della tua scelta di cambiamento, allora potrai iniziare a comunicarlo a qualcuno e osservare le reazioni. Fai bene attenzione però a chi scegli per primo! Non farti influenzare dalle paure che può proiettare su di te. Se scegli una persona della quale hai stima sono certa che saprà distinguere tra le sue paure e le eventuali difficoltà che potrebbero esserci nel tuo cambiamento e saprà utilizzare le parole giuste. In ogni caso sarà per te una prova per osservare come tu rispondi alle reazioni del mondo esterno.
Dalla solitudine al confronto con gli altri
Il cambiamento è un movimento che parte dall’interno, nella tua solitudine, ma che si sposta verso l’esterno, verso gli altri, è inevitabile imbattersi nel mondo esterno. E’ importante quindi, che tu sia forte, coraggiosa e disponibile al confronto. Quando cambi devi mettere in conto che a qualcuno non farà piacere. Cambiare, infatti, significa quasi sempre lasciare andare qualcosa e a volte allontanarsi da qualcuno.
Quando cambi, devi avere il coraggio di cambiare anche da sola: questo è un punto cruciale nei cambiamenti. E’ una grandissima prova di coraggio e fiducia. Non sempre è possibile sentirsi supportate e comprese, soprattutto se stai scegliendo una strada diversa dal tuo contesto “abituale”. Il grosso rischio è quello di scegliere di non cambiare, di non ascoltare te stessa, per non perdere l’approvazione degli altri o per paura del conflitto.
Nella mia esperienza personale, ogni volta che ho avuto il coraggio di superare la prova della solitudine ho trovato poco dopo nuove alleate con cui condividere la strada. La comprensione di una sorta di ciclicita’ nel creare spazio lasciando andare “il vecchio” per accogliere il nuovo, mi ha dato una certa serenita’ anche nelle separazioni che certi cambiamenti comportano.
Se vuoi imparare a gestire i cambiamenti puoi iniziare ad imparare a coltivare l’arte della solitudine e scoprirne i benefici.
La solitudine è una alleata e un’ottima consigliera insieme al silenzio.
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