L’argomento che è alla base di questo blog e del mio lavoro è la consapevolezza corporea . Esistono diverse pratiche corporee che contribuiscono ad ampliare la tua consapevolezza corporea.
Quale pratica mi consigli?
Provero’ attraverso questo articolo a rispondere a questa domanda che mi viene posta spesso.
Psicomotricità, Tecniche di rilassamento, Mindfulness, Metodo di liberazione delle corazze, Antiginnastica , Pilates, Hatha Yoga , Stretching dei meridiani, Restorative yoga, Yin yoga, Qi gong, Shiatsu, Reiki, Bioenergetica, Feldenkrais, Soprhologie .
Queste sono solo le pratiche che io ho sperimentato su di me. Alcune di queste sono poi entrate a far parte dei miei strumenti professionali altre fanno parte della mia pratica personale. Con alcune è stato “amore a prima vista”, avevo la sensazione che parlassero proprio a me e alla situazione specifica che in quel momento stavo vivendo.
Attraverso le pratiche corporee scopri chi sei.
Per creare la tua “formazione” in consapevolezza corporea è importante sperimentare. Io invito sempre a provare diversi stili e a non rimanere ancorati ad una sola disciplina. Attraverso le differenti esperienze il tuo corpo può sperimentare diverse modalità di comunicazione e di ascolto. In questo modo hai a disposizione più mappe da integrare per interpretare i messaggi del corpo.
Le diverse pratiche corporee non sono in competizione tra loro ma collaborano al fine di aiutarti nella comprensione dei tuoi schemi motori e mentali. A volte capita di trovare insegnanti di discipline corporee in competizione tra loro ma, ti prego, non confondere l’insegnante con la pratica. Scegli con cura l’insegnante e sperimenta la pratica su di te. Solo tu sai quale pratica è migliore per te in un preciso momento.
Non delegare troppo il tuo corpo ad altre figure professionali. Fatti aiutare ma ricordati che in quel corpo ci vivi tu e che solo tu possiedi la chiave per entrare nel tuo spazio sacro in cui poter ascoltare la saggezza del corpo.
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