Energia e pratica corporea

La pratica corporea è anche una pratica energetica? Sì! Ogni volta che muovi il corpo con consapevolezza, ogni volta che ti connetti al tuo mondo interiore attraverso il respiro, stai muovendo e ti stai connettendo con la tua energia.

Le pratiche energetiche coinvolgono sempre (anche se in differenti modi) il corpo. Ci sono diversi metodi e diversi approcci per imparare a conoscere l’energia, è importante che tu possa scegliere quello che in questo momento è migliore per te. 

Non ci sono metodi giusti o sbagliati, ci sono alcune discipline che possono aiutarti con il movimento, penso per esempio alla pratica del Qi gong, del Tai chi, dello Yoga, dello Stretching dei meridiani. Ci sono altre discipline che possono aiutarti a lavorare con l’energia in situazione di immobilità come la Meditazione ed Rilassamento ed altre ancora che prevedono il contatto delle mani come ad esempio il Reiki e lo Shiatsu. (Ho nominato solo alcune delle differenti possibilità che hai per imparare a conoscere e lavorare con le energie).

Qualsiasi sia la tua scelta e il motivo che ti spinge a saperne di più sull’argomento legato all’energia, il mio primo consiglio è quello di trovare un professionista che possa aiutarti a percepire la tua energia e a renderti protagonista responsabile del percorso. Un trattamento energetico non può funzionare se è vissuto in modo passivo o delegando completamente ad un’altra figura la responsabilità del riequilibrio delle energie.

In un percorso di scoperta dell’energia nel corpo l’esperienza pratica è di fondamentale importanza e non può essere saltata e, integrando la pratica con la lettura di alcuni libri, potrai scoprire quali strade senti di più in risonanza con te.

Il mio secondo consiglio, se vuoi intraprendere un percorso di approfondimento dell’argomento “Energie”, è quello di mantenere una mentalità aperta e darti la possibilità di sperimentare diversi stili rimanendo libera/o nel pensiero. E’ in questo modo che potrai diventare sempre più sensibile al lavoro energetico e soprattutto svincolarti dai cliché che vedono il lavoro energetico come possibile solo in alcuni luoghi e solo da alcune persone o addirittura legare le energie all’occulto.

E’ proprio restando libera/o che ti accorgerai che una camminata all’aperto è come un trattamento energetico, o anche che la tua lezione di Pilates che pensi di fare “solo” per tonificare gli addominali in realtà nasconde anche un intenso lavoro di respiro che permette alla tua energia di circolare meglio.

L’energia è sempre stata per me sinonimo di vitalità, luce e flusso ed è proprio da queste tre parole che io ho iniziato il mio viaggio in questo campo all’età di 18 anni (sì ero molto giovane). Ho incontrato e sperimentato diversi stili, alcuni anche in contrasto tra loro, ho fatto e faccio tuttora esperienza. E’ un viaggio che non smette mai di appassionarmi e di regalarmi sorprese.