Se l’inverno avesse un messaggio per il corpo io credo che sarebbe “Fermati e ascolta”.
In autunno, nel cerchio di consapevolezza, abbiamo lavorato con “rallenta e fai pulizia” ed ora che siamo entrati nella stagione dell’inverno il messaggio cambia, e il tuo corpo invernale reagisce di conseguenza.
In un articolo di qualche mese fa ho scritto dell’importanza di utilizzare la ciclicità della vita come strumento e opportunità di lavoro di ascolto corporeo. In quell’articolo (se vuoi lo trovi qui) ti ho presentato tre diversi cicli con cui lavorare autonomamente o con il mio aiuto.
Lavorare consapevolmente con la ciclicità delle stagioni significa entrare in contatto profondo con la natura che ci circonda scegliendo, per quanto possibile, i ritmi della terra al posto dei ritmi della “produttività”.
“Scegliendo, per quanto possibile, i ritmi della terra al posto dei ritmi della produttività” te lo ripeto perché ci tengo che tu possa comprendere che non ti sto dicendo di andare in letargo e di svegliarti a primavera, ma voglio che tu possa trovare un momento settimanale o quotidiano per accogliere la stagione in cui ti trovi.
Integrare la consapevolezza corporea nella quotidianità è la parola chiave delle mie pratiche e del mio pensiero.
Come si può fare?
Pensa alla specificità di ogni stagione: le ore di luce, la temperatura, la natura, e prova ad assecondare con il corpo la stagione in cui sei. Puoi farlo sia in termini più legati all’aspetto corporeo (movimenti, alimentazione, etc.), sia in termini di progettualità e pensieri utilizzando la pratica di scrittura.
Ogni stagione ha un senso ed è funzionale alla successiva.
FERMATI E ASCOLTA: IL MESSAGGIO DEL CORPO INVERNALE
L’inverno è la stagione in cui l’essere e l’interno prevalgono rispetto al fare e all’esterno, è la stagione in cui il protagonista è il seme. Il corpo invernale ti chiede di raccoglierti in te stessa/o prima di agire: allontanati dal mondo per un momento e poi torna per abitarlo meglio.
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