Che stanchezza! Chissà quante volte hai pronunciato questa frase. Generalmente si utilizza il termine stanchezza quando si è senza forze, spossate e si fa fatica ad andare avanti. Anche senza essere una grande esperta di consapevolezza corporea sono certa che con il tempo hai imparato a riconoscere la differenza tra fatica fisica e fatica mentale.
Perché è importante conoscere la differenza?
La stanchezza fisica è notevolmente più facile da recuperare per il corpo rispetto a quella mentale che richiede un tempo più lungo di recupero e, a lungo andare può essere “tossica”. Con una lunga dormita la fatica fisica se ne va, mentre quella mentale potrebbe anche non farti dormire.
Quando ti riferisci ad una stanchezza mentale è probabile che la associ ad un periodo stressante in cui senti di dover rispondere continuamente a situazioni difficili. Per questo motivo è importante saperne riconoscere le differenze e recuperare le forze prima di somatizzare con il corpo in un altro modo.
Come ti puoi ricaricare quando senti che sei stanca mentalmente?
La risposta è sempre quella: ognuno trova la propria strategia, ma ci sono alcuni punti che possono essere utili a tutte.
- Trova delle pause brevi e ripetute durante la giornata in cui poterti ri-ossigenare con respiri profondi.
- Ricordati di bere acqua a sufficienza: “irriga il tuo cervello, non farlo fumare!” 😉
- Rispondi alla domanda: qual è la cosa più importante per me ? In questo modo prenderai un pò di distanza dalle situazioni, non per evitarle, ma per osservarle da un altro punto di vista.
- Utilizza un’attività fisica intensa (corsa, camminata veloce…) per eliminare lo stress con il movimento. Al termine dell’attività ti sentirai stanca, ma sicuramente più leggera. Ricordati che la mente e il corpo abitano la stessa casa, e in quella casa ci abiti tu!
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