“E’ necessario chiudere il cerchio per voltare pagina “. Questa affermazione l’ho incontrata spesso e con il tempo ho imparato a farla mia. Ho imparato a chiudere le porte, i cicli, i cerchi, poco importa il nome che scegli.
Come si chiudono i cerchi?
Innanzitutto bisogna essere prima in grado di capire quando e se è davvero il momento di chiudere. Si chiude un ciclo quando hai raggiunto l’obiettivo, quando non c’e’ piu’ evoluzione e non quando provi frustrazione o non sai come andare avanti. Concludere un ciclo non significa arrendersi o rinunciare, significa onorare la fine.
Ognuna di noi ha un tempo e una modalita’ di ascolto specifica per comprendere se e’ il caso di concludere o di chiedere aiuto. Inizialmente e’ attraverso il tuo dialogo interiore che percepisci la sensazione che il tempo di chiudere e’ arrivato. Intuitivamente sai cio’ che e’ giusto fare solo che non sempre è facile farlo. Quasi mai. Ad un certo punto e’ il tuo corpo a farti sentire che il momento e’ quello giusto e in maniera naturale e rispettosa dei tuoi tempi lascerai andare cio’ che non puo’ piu’ essere.
Nonostante possa essere comunque doloroso sentirai che non ci saranno forzature in questa decisione. Quando una decisione e’ stata a lungo maturata nel corpo di solito l’azione che ne consegue e’ naturale ed efficace. Scegliere ascoltando il corpo significa scegliere seguendo il proprio Ikigai.
Ogni volta che lasci qualcosa in sospeso pur sapendo che e’ una situazione senza futuro lasci uno spazio aperto e le tue energie continuano a lavorare. A lungo andare potresti accorgerti che stai perdendo energie che invece potresti investire in qualcosa di piu’ fertile.
Cambiare, evolvere, trasformarsi significa anche questo: chiudere i cerchi ed andare avanti. Stai tranquilla perché per ogni cerchio che si chiude ce n’è uno nuovo che si apre.
Grazie, molto interessante!
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