Terzo appuntamento con l’itinerario di viaggio nel blog. Con questo articolo viaggeremo tra alcuni dei tanti articoli dedicati all’ascolto e al linguaggio del corpo. Il corpo è la mia guida e il filo conduttore di tutte le mie pratiche. La consapevolezza è per me soprattutto corporea. (Se ti sei persa il primo itinerario sulla consapevolezza corporea lo trovi qui ). Per ogni tappa trovi uno o due articoli da leggere cliccando sul link colorato e sottolineato.
L’ascolto del corpo e’ l’ascolto della tua saggezza interiore. Il corpo e’ il messaggero della tua essenza e cio’ che ti indica e’ sempre per il tuo massimo bene.
Prima di partire per il nostro viaggio (considerala la tappa zero) puoi iniziare a prendere in considerazione di utilizzare il tuo corpo come una bussola . Imparare a farti guidare dalle sensazioni corporee.
Itinerario di viaggio nel mondo del corpo
La storia dell’aragosta e’ la prima tappa durante la quale puoi riflettere sulla tua capacita’ di fermarti ad ascoltare il corpo e prenderti cura di te. Nel momento in cui un disagio si fa sentire puoi imparare dalla storia dell’aragosta ad affidarti al processo continuo di morte e rinascita simbolica.
Nella seconda tappa voglio che tu ti possa rendere conto dell’importanza dell’apprendimento corporeo . Quando si parla di apprendimento spesso si pensa unicamente allo studio sui libri, ma questa non e’ l’unica via di apprendimento.
La scoperta della spugna nel corpo e’ la nostra terza tappa che puo’ esserti di aiuto per comprendere l’importanza del respiro e delle emozioni.
Nella quarta tappa affrontiamo l’argomento del linguaggio del corpo e della decodifica dei messaggi. Questa e’ una tappa spesso difficile e si diventa presto consapevoli che l’ascolto del corpo non basta. E’ necessario anche far seguire delle azioni e dei cambiamenti nei comportamenti .
La quinta tappa e’ la tappa dedicata al tempo del silenzio. Il corpo ha un tempo preciso per elaborare le informazioni e per poterle lasciare emergere come insegnamento e’ necessario non perdersi nelle parole e imparare a stare nel silenzio.
L’ultima tappa e’ la consapevolezza che il viaggio nel corpo e’ un viaggio all’interno di te stessa e della tua memoria corporea.
E ora non mi resta che augurarti buon viaggio e darti appuntamento al prossimo itinerario.
Photo by Camille Brodard on Unsplash
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