Secondo articolo dedicato al viaggio all’interno del blog seguendo il filo conduttore di una parola chiave. Il viaggio di oggi è dedicato alla parola cambiamento. Per ogni tappa trovi uno o due articoli da leggere cliccando sul link colorato e sottolineato.
Affrontare il cambiamento significa quasi sempre affrontare un viaggio interiore. E’ un passaggio inevitabile ed è a volte necessario affinché le situazioni possano evolvere.
Il movimento del cambiamento è un movimento che parte dall’interno per arrivare all’esterno ed inizia nel momento in cui sosti sulla “soglia”. Stare sulla soglia è un momento necessario ogni volta che stai per affrontare un cambiamento. Ogni cambiamento, in particolar modo se lo stai creando tu, comporta il passaggio di una soglia tra il prima e il dopo, tra il passato e il futuro.
Lo “stare sulla soglia” è un momento di grande potenzialità ed emotivamente intenso. Ogni cosa è come sospesa ad un filo. Il cambiamento è un passo verso l’ignoto. Sai ciò che lasci ma non sai ciò che troverai. E’ un percorso fatto di conflitti tra osare e resistere, controllare e lasciare andare. L’ignoto ti affascina e spaventa allo stesso tempo e davanti a te si aprono contemporaneamente tutte le strade possibili.
Itinerario di viaggio nel cambiamento
Una volta messo un passo oltre la soglia la decisione è presa. Il viaggio inizia. La tua scelta può essere scaturita da una goccia che ha fatto traboccare il vaso o da un percorso di consapevolezza interiore. In questa prima tappa voglio che tu possa fermarti e accorgerti della tua goccia del cambiamento e farti ispirare anche dalla favola del falco pellegrino.
Nelle fasi di cambiamento è importante imparare ad allenare la pazienza e rallentare il passo. Per questo motivo nella seconda tappa ti invito a percorrere il ponte del cambiamento in cui poter incontrare le tue resistenze e paure e imparare a lasciare andare il controllo e goderti il viaggio senza fretta.
Nella terza tappa voglio che tu prenda confidenza con una parola che ti farà compagnia spesso: la solitudine nel cambiamento. Ti sei mai chiesta qual è la differenza tra chi sceglie il cambiamento e chi lo “subisce”? Chi sceglie il cambiamento non ha paura della solitudine alla quale andrà incontro.
Come ultima tappa ti propongo il gioco del filo conduttore. Ognuno di noi, anche se non sempre consapevolmente, segue un filo che lo conduce da un’esperienza all’altra, da un cambiamento all’altro. Scoprire il filo conduttore che lega gli eventi nella tua vita può dare un senso di continuità ai tuoi cambiamenti. Ti permette uno sguardo di comprensione su te stessa e sulle tue scelte. Potresti scoprire che anche quando pensavi di aver fatto una scelta sbagliata in realtà era un passo necessario per condurti dove sei ora.
Non mi resta che darti appuntamento al prossimo viaggio dedicato al linguaggio del corpo.
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6 pensieri su “Viaggio nel cambiamento”