Il filo conduttore

Oggi voglio proporti un esercizio di auto coaching che può aiutarti ad osservare il tuo percorso e i passi compiuti fino ad oggi e scoprire il filo conduttore che lega insieme tutti i tuoi cambiamenti e momenti di svolta.

Trova un posto tranquillo e dedicati un po’ di tempo in silenzio. Mettiti in una posizione seduta comoda ma non scomposta, con la schiena dritta ma non rigida, e porta la tua attenzione al respiro (puoi utilizzare una pratica guidata di meditazione o rilassamento che trovi nell’area delle lezioni di consapevolezza). Quando avrai creato dentro di te una situazione di calma, potrai iniziare a metterti in ascolto e lavorare alla pratica del filo conduttore.

Volgi mentalmente lo sguardo dietro di te e osserva, tutti i cambiamenti che hai fatto, tutte le esperienze che hai vissuto come momenti chiave passando in rassegna gli anni passati o lasciando che emergano in modo spontaneo. Scrivi su un foglio i momenti della tua vita che ti appaiono come momenti di svolta e di cambiamento e, in un secondo tempo cerca “il filo conduttore ” che lega questi eventi apparentemente molto diversi tra loro. Scopri qual è la tua parte essenziale che pur cambiando resta la stessa.

Se vuoi puoi anche rendere “visiva” ed emotivamente ricca questa pratica utilizzando un vero filo (o una corda) alla quale appenderai (con mollette o con altri fili) i tuoi momenti di svolta. In questo modo avrai la possibilità di vedere e toccare con mano la tua crescita. La creatività nei processi di crescita interiore è sempre un’ottima alleata.

Per quanto mi riguarda, quando ho provato su me stessa questa pratica, ho scoperto che ciò che mi ha sempre guidato, e tuttora guida la mia direzione, è aiutare le persone di qualsiasi età a diventare ciò che potenzialmente sono attraverso percorsi corporei facendomi guidare dalla creatività.

4 commenti

  1. Un filo conduttore esiste sempre, il mio lo riconosco nello spirito di ricerca. Per una crescita spirituale che abbracci la mia vita e quella di chi è nel mio ambiente, che si lasci abbracciare a sua volta. Un percorso condiviso che porti alla felicità, perchè, per me, la vera felicità è insieme agli altri.

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